Andrea chiama Lorenzo che si gode una gita al lago a Desenzano in sella alla sua bicicletta ultracostosa (pagata, povero sciocco, con i denari frutti del suo lavoro). Ma dopo la sigla Lorenzo chiama Andrea, che descrive come una guida un po’ sfavata le meraviglie del quartiere gay di Berlino, prima di una inaspettata rivelazione shock d carattere tricologico.