Un grande ritorno. Apple presenta Mac Studio. Quanto c’è di CGI?
Archivi
#140: I Do Nascimento della tecnologia
Correva il 2016. Andrea era a Luca. Lucio era ancora tra noi. C’era un podcast che si leggeva come si scriveva, e si scriveva come si leggeva. E da questi microfoni, profetici, sapevamo prevedere il futuro.
5: Piola val bene una shisha
Andrea incontra Lucio Botteri a Milano e riscopre vecchie dinamiche con Lorenzo in collegamento remoto da Brescia. Nel puro spirito di Radio Cazzate non si parla mai davvero di nulla, ma il riso con il pollo di Byblos alla fermata della Metro Piola, dice Lucio, era molto buono. 4,5 stelline su cinque. Bene anche la shisha alla pesca, responsabile da sola di un serio peggioramento di visibilità a Città Studi causa nebbia.
4: Le mie pigioni
Andrea scopre che il suo viaggio in Cina in realtà è un complotto orchestrato da Lorenzo Paletti e Nicole Scott per sfrattarlo dal suo lussuoso appartamento di Berlino. Lo scopo è farlo arrestare dalle autorità di Pechino e forzarlo a scrivere un diario di prigionia, come un novello Silvio Pellico. Il podcast diventerà così un programma a scopo umanitario, per raccogliere i proventi del libro di Andrea e gestire la rendita del subaffitto del suo appartamento. Nel frattempo si scopre che Lucio Botteri è a Milano, dove verrà raggiunto nella puntata successiva in un varco spazio-temporal-radiofonico che è puro podcast vérité.
2: Infiltrati speciali
Andrea si prende gioco di un povero lavoratore precario che gli telefona “dal Vodafone” disturbando la registrazione del podcast. Lorenzo, nella foga del #montaggiozero, lascia partire la registrazione. È la seconda puntata e la scaletta è già saltata. Interviene Lucio Botteri, completamente ignaro, che senza saperlo coglie tutti i riferimenti alla puntata. Gabriele ArestivodiHDblog fa previsioni per l’anno appena iniziato e scopre il motivo della visita di Andrea a Palermo durante le vacanze di Natale.