Un podcast situazionale, direttamente dall'Ultima Fila.
Di Andrea Nepori e Lorenzo Paletti

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92: Un souvenir dall’IFA (Sex Toy)

Quest’anno la celebre fiera dell’elettronica di Berlino è ridotta ad un triste padiglioni. I protagonisti di questo spazio sono Huawei e produttori di falli e vagine artificiali. Ci siamo naturalmente buttati su questo carrozzone con un paio di interventi raccolti da Andrea nelle selvagge terre tedesche parlando di relazioni aperte, vesciche ai piedi, e masturbazione.

 

87: Karolina Svobodova 792

Chi è Karolina Svobodova 792? Cosa è il South Working? Chi sono Aldrea Lepori e Norelzo Panetti? Dove finiscono i fondi di Ultima Fila? Il mistero si infittisce.

 

84: Lo sbarco in Sicilia

Andrea torna a viaggiare, finalmente, grazie ai contributi di Ultima Fila che non si sono mai interrotti nemmeno durante il periodo del lockdown. Lo accompagna la professoressa Verduci, che spiega la ragione per cui la gente spende soldi per creare adesivi del cazzo da attaccare a caso per le città e lo convince a ingurgitare un teutonico birrone, prima di mutare d’accento e iniziarlo ai piaceri della granita e della brioche catanese.

 

79: Non Volevamo parlare di Montanelli

Un’altra di quelle puntate di Ultima Fila che non ti aspetti. Andrea sfrutta l’apertura di puntata (#parassitidiintervallo) per costringere il povero Alessio Jacona a commentare antichi spoti anni ’80. La situazione sfugge di mano quando si comincia a parlare di seria attualità e del vandalismo alla statua di Indro Montanelli che ha riempito le pagine dei giornali in questi giorni. Sull’argomento glissa la prof.ssa Verduci.

 

55: ✧・゚: ✧・゚:  Un anno fantastico grazie… A VOI  :・゚✧:・゚✧

Ultima Fila compie un anno. E quale modo migliore per festeggiare questi 365 anni con voi se non con un titolo che rischia di impallare i display delle vostre autoradio e un nuovo personaggio: Eugenia, che negli ultimi tre mesi si è fatta una overdose di Ultima Fila riascoltando tutti gli episodi di questa corrotta produzione. Andrea l’ha intervistata nella via degli hacker, a Berlino.