Roberto Catania esegue uno dei sue celebri falsi. Andrea ricorda di quella volta che Roberto Baggio gli ha fatto un autografo da vero buddhista. In studio si parla di Black Friday, lavatrici che sudano, facchini che salgono scale, followerz acquistati e di progetti per il prossimo Natale.
49: Topo, Moto, Foto
Ultima Fila torna in studio con Andrea e Lorenzo. Si parla di come si pronuncia la parola zio, dei pregiudizi di Andrea, di cucina e di voci particolarmente acute. Ma soprattutto si scopre la ragione della lunga assenza dal podcast di Lorenzo.
48: Luchi Strike
Dopo un interessante disamina delle tecnologie di sblocco degli smartphone con il suono della minzione (con complici che evitiamo di nominare), Andrea incontra sul solito transfer due Luchi diversi: il primo è il Maestro Luca “Mr Gadget” Viscardi, che ci delizia con una disamina delle alternative italiane ai termini anglofoni della tecnologia; il secondo è Luca Dondoni, new entry estemporanea che ci regala la sua voce profonda e radiofonica a testimoniare un legame fra il nome Luca e la conformazione delle corde vocali. In chiusura arriva un’anticipazione…
47: Se solo i podcast potessero avere le immagini
In una trasferta a Madrid, Andrea incontra i soliti noti Cosimo Dr. Simoni, Ugo Barbarà, Gabriele ArestivodiHDBlog, Alessio Caprodossi. Con il primo ne nasce un simpatico siparietto sul valore dei televisori, con tutti quanti una camminata notturna disturbata dai buttadentro madrileni ma allietata da figure femminili che scatenano un vago sessismo nei Nostri.
In apertura, un fan di Ultima Fila sorprende Andrea chiedendogli un selfie, mentre tutti gli altri sono sorpresi che Ultima Fila e Andrea possano avere un fan.
46: Filologia romanza
L’ottima Fjona Cakalli in visita a Berlino si porta in dote l’ospite speciale Matilde Scuderi, che ci aiuta a diluire le presenze maschile di questo podcast vagamente patriarcale e ci delizia con una conversazione da bar dai livelli culturali altissimi. Ed è subito Radio 3.